La proposta di costituire un Osservatorio Civico Europeo per una democrazia di qualità e per una cultura civica diffusa viene presentata nel 2020 non a caso. Il Covid-19 ha imposto a tutti una reazione civica molto forte e ha consentito, nella drammaticità delle conseguenze della pandemia, di attingere alle risorse più nascoste di ciascuno. Bisogna responsabilmente dar seguito a questa reazione, assicurando ad essa continuità e lottando contro un indifferentesimo politico (come amava chiamarlo Piero Calamandrei) ormai troppo dilagante: una compiuta cittadinanza attiva, italiana ed europea, dovrà essere il nostro “vero vaccino”.
Nei mesi del lockdown, nel mondo delle università e delle scuole, si è potuto e dovuto sperimentare la didattica a distanza: l’idea di un Osservatorio Civico Europeo nasce da un’esperienza di questo tipo che ha visto protagonisti insieme, in una unica c.d. aula virtuale estesa, tra l’aprile e il maggio 2020 alcune centinaia di studenti del Politecnico di Milano (sede di Lecco), dell’Istituto Scolastico “Parini” di Lecco e dell’Istituto Scolastico “Giovanni Paolo II” di Melegnano (MI) e altri giovani, in collaborazione con la sezione di Lecco del Movimento Federalista Europeo e con la Fondazione Europea “Cefalonia 1941–1944”.
Infatti, un viaggio della Memoria a Ventotene, culla della moderna Europa, organizzato per il 25 aprile 2020 e che non si è potuto più realizzare a causa del covid19, si è trasformato in una interessante esperienza di didattica a distanza coinvolgendo, in un percorso di quattro convegni online, docenti e studenti di diverse scuole lombarde, una università, oltre a partecipanti legati al mondo associativo.
Proprio dando seguito a questa originale esperienza di aprile-maggio 2020 è nata oggi l’idea di realizzare un Osservatorio Civico Europeo – OCE che sia un “ponte civico” stabile tra scuole, università ed associazioni: i primi soggetti promotori di questa iniziativa sono la sezione di Lecco del Movimento Federalista Europeo e la Fondazione Europea “Cefalonia 1941-44”. L’auspicio è che nel tempo anche altri soggetti possano aggregarsi intorno all’Osservatorio insieme a docenti, giovani e cittadini.
La prima finalità dell’Osservatorio è focalizzare l’attenzione sulla qualità della Politica e della Democrazia in Italia ed in Europa, accendendo un faro (che diviene per questo il logo OCE) sulle maggiori problematiche del XXI secolo come, per esempio, l’integrazione politica del Vecchio Continente, la crisi di rappresentanza delle moderne democrazie, lo sviluppo sostenibile e la lotta alla crisi climatica con la riconversione ecologica dell’economia, la lotta alle diseguaglianze sociali ed economiche, la lotta alla mafia, alle altre organizzazioni criminali, al terrorismo internazionale, l’intolleranza religiosa ed ogni forma di razzismo.
L’altra finalità specifica dell’Osservatorio è quella di offrire a studenti di università e di scuole superiori, a giovani e meno giovani facenti riferimento ad associazioni e fondazioni culturali, movimenti civici interessati ai temi proposti, uno strumento informativo e di confronto aperto che miri a sviluppare una compiuta cittadinanza italiana ed europea.
L’Osservatorio utilizzerà le nuove tecnologie e lo smart working per lo svolgimento delle sue attività, anche quando l’attuale emergenza da Covid-19 sarà superata organizzando annualmente durante l’anno accademico e scolastico dei convegni in grado di coinvolgere in tempo reale, in un’unica aula virtuale estesa, i soggetti interessati.
L’Osservatorio creerà annualmente queste occasioni di confronto aperto, pragmatico e post-ideologico coinvolgendo accademici e professionalità capaci ed indipendenti dotati di esperienza e giovani in possesso di entusiasmo, insieme a prime competenze: qualificati docenti delle università e delle scuole, appartenenti alle diverse discipline coinvolte, insieme a studenti motivati, saranno i primi protagonisti dell’Osservatorio e quindi dei suoi appuntamenti annuali. Ad essi potranno partecipare, attraverso le nuove tecnologie, anche libere associazioni e tutti i cittadini interessati. Nella sua prima fase sperimentale l’Osservatorio si limiterà a stabilizzare le relazioni tra i soggetti che manifesteranno interesse a partecipare agli appuntamenti OCE del sabato pomeriggio: si veda a tal fine il progetto 2021 “il SABATO OCE in AGOR@”.
L’Osservatorio Civico Europeo potrà, in questo modo, centrare il suo obiettivo e diventare nel tempo:
1. un luogo stabile di incontro e di confronto tra docenti e studenti di realtà universitarie e scolastiche
insieme ad altri giovani ed anche, più in generale, agli aderenti delle realtà associative interessate;
2. uno strumento aperto e critico in grado di favorire la diffusione a livello intergenerazionale di una cultura
civica fondata sulla responsabilità e sulla cittadinanza attiva.
I docenti delle scuole superiori che vorranno aderire alle proposte dell’Osservatorio potranno scegliere se qualificarle come attività didattiche integrative oppure inserirle nel percorso pluridisciplinare costruito nell’ambito del monte-ore destinato all’insegnamento specifico dell’Educazione Civica. I docenti universitari potranno far partecipare i propri studenti preferibilmente dopo aver assicurato loro una minima preparazione mirata.
Tutti i partecipanti saranno in ogni caso coinvolti insieme in un’unica aula virtuale estesa che rappresenterà la nostra moderna AGOR@ OCE in cui potersi confrontare liberamente.
In questo primo documento “fondativo” si ipotizza già che l’Osservatorio Civico Europeo – OCE possa, una volta a regime, essere costituito operativamente da più Laboratori: ciascun Laboratorio OCE indicherà un possibile specifico filone di approfondimento OCE.
I Laboratori OCE avranno, preferibilmente, nella loro composizione, un equilibrato assetto sia pluridisciplinare che di genere.
Quando l’Osservatorio avrà superato la prima fase sperimentale e solo se le risorse umane e finanziarie disponibili lo consentiranno con questi Laboratori si potranno anche raccogliere e pubblicare online documenti sintetici con analisi chiare e obiettivi operativi concreti al fine di contribuire a migliorare la qualità della Democrazia e a sviluppare una compiuta e responsabile cittadinanza attiva: attraverso progetti mirati ed analisi comparate potranno emergere best practices che saranno eventualmente implementabili in concreto nei diversi settori della società o utilizzabili come casi di studio per possibili approfondimenti.
I primi 5 Laboratori OCE sono:
1. “nessun futuro senza Memoria: Resistenza e 1943, i nostri punti di partenza”;
2. “con la Costituzione nel cuore”;
3. “obiettivo Stati Uniti d’Europa”;
4. “sviluppo sostenibile e Agenda 2030”;
5. “cittadinanza digitale”.
La speranza è che i Laboratori OCE sappiano proporre anche altre iniziative di sensibilizzazione di vario tipo (viaggi, flash mob, marce per l’Europa, etc) e produrre eventuali contributi per i prossimi lavori della “Conferenza sul futuro dell’Europa”, passaggio fondamentale per favorire l’unità politica europea.
L’Osservatorio Civico Europeo e i suoi Laboratori identificano nell’isola di Cefalonia (con il suo piccolo ma significativo Museo della Divisione Acqui) e nell’isola di Ventotene due Luoghi-simbolo della Memoria fondamentali da valorizzare stabilmente, insieme al “25 aprile” di ogni anno, per costruire il Futuro e mantenere viva l’identità dell’Italia e dell’Europa.
L’impegno è di organizzare su queste due isole, ad anni alterni, un appuntamento OCE permanente attraverso cui portare giovani e meno giovani a conoscere fisicamente questi importanti Luoghi della Memoria per riflettere, in loco, su grandi problematiche della nostra attualità.
Così l’Osservatorio Civico Europeo intende riproporre, in una nuova prospettiva europea, il pensiero di Piero Calamandrei che invitava i giovani a riconoscere nei Luoghi della Memoria l’origine della nostra Costituzione: la speranza è che presto ci sia anche una vera Costituzione Europea su cui poter fondare la nascita degli Stati Uniti d’Europa su base federale.
Questo documento “fondativo” delinea già un’ipotesi di struttura operativa, alcune caratteristiche e possibili campi di intervento OCE: ovviamente le riflessioni suscitate da queste prime sollecitazioni e poi le esperienze che matureranno potranno consentire di apportare ogni utile e possibile modifica migliorativa.
NOTA BENE:
Singoli docenti, ricercatori, giovani, cittadini che vogliano essere protagonisti di questo Osservatorio
Civico Europeo, così come scuole, università, associazioni, Comuni, istituzioni pubbliche, altri soggetti
pubblici e/o privati interessati a svilupparlo in forma di partenariato, possono contattarci
al fine di operare un confronto e poter contribuire da subito a rendere operativo il
PROGETTO OCE ed i suoi Laboratori.
Non a caso viene scelto questo giorno (e cioè il 17 ottobre 2020) in cui a Lecco si costituisce la sezione
giovanile GFE del Movimento Federalista Europeo per lanciare ufficialmente in Italia questa idea di un
Osservatorio Civico Europeo: i giovani devono essere al centro di un cambiamento democratico di qualità
e della costruzione di un nuova Patria europea comune a tutte le nazioni-sorelle del Vecchio Continente
che vogliano condividere il destino dei propri popoli.
Questa iniziativa promossa oggi dalla sezione di Lecco del Movimento Federalista Europeo e dalla
Fondazione Europea “Cefalonia 1941-44” rimarrà sempre aperta al coinvolgimento di chiunque ne
condivida obiettivi e finalità.
Ci fa molto piacere che la prima realtà ad aver dato la propria disponibilità ad aderire all’Osservatorio
Civico Europeo sia l’ANPI di Lecco, cui si affida da subito la responsabilità di coordinare il nostro
Laboratorio n. 1 “nessun futuro senza Memoria: Resistenza e 1943, i nostri punti di partenza”.
Ringraziamo tutti per l’attenzione riservata.
Italia (UE), 17 ottobre 2020
Primi promotori OCE:
Enea Beccari
Responsabile OCE GFE Lecco
Aziz Sawadogo
Segretario MFE Lecco
Costantino Ruscigno
Presidente Fondazione “Cefalonia 1941-44”
Per ricevere maggiori informazioni e per comunicare interesse ad aderire all’OCE:
+39.351.6060484 – enea97.beccari@gmail.com
+39.389.8577809 – sawadogoaziz98@gmail.com – mfe.lecco@gmail.com
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