MISSIONE UCRAINA

MAI PIU’ LA GUERRA!

Questo l’insegnamento e il forte monito di Karol Wojtyla che OCE fa suo…

E invece la storia si ripete, purtroppo.

Siamo nel 2022, di nuovo in guerra nel cuore dell’Europa.

Di fronte alla drammatica situazione che si è determinata in Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022, OCE ha ritenuto di dare un proprio piccolo contributo di impegno civico e di solidarietà umana. A tal fine ha avviato la MISSIONE UCRAINA con i seguenti due sottoprogetti, qui per ora appena abbozzati a livello di idea e da definirsi più compiutamente. Ovviamente per dare corpo ad essi l’OCE dovrà allargare la sua rete di relazioni, ben oltre i suoi originari soggetti fondatori richiamati nella sezione “OCE – COSA È”, cui si rimanda. Chi è interessato o disponibile in tal senso può contattare i responsabili sotto indicati.

“FAMIGLIA UCRAINA”

L’obiettivo di questa prima idea è tentare di dare un piccolo contributo per favorire l’organizzazione dell’accoglienza di profughi in arrivo in Italia dai luoghi di combattimento. OCE consente, quindi, di utilizzare il proprio sito osservatoriocivicoeuropeo.eu per acquisire la disponibilità da parte di famiglie italiane ad accogliere temporaneamente in casa propria (o comunque in una abitazione di propria proprietà) uno o più profughi ucraini. A tal fine chi vuole farlo, può segnalare la propria disponibilità indicando a OCE con una email, oltre ai propri riferimenti e al luogo fisico in cui potrà essere operata l’accoglienza, il numero di profughi ucraini che è in grado di accogliere in casa propria (o in altra abitazione di cui si dispone) ed  eventuali preferenze in ordine a sesso ed età della persona da accogliere. Si può usare a tal fine la sezione del sito OCE relativa ai contatti: conseguentemente sarà necessario attivarsi presso autorità ed organizzazioni competenti sul territorio per far incontrare  le eventuali disponibilità pervenute con le concrete richieste di accoglienza (responsabile: avv. prof. Costantino Ruscigno +39.338.2246928). 

Altro obiettivo che si prefigge il sottoprogetto “Famiglia Ucraina” è quello di attivarsi in concreto per contribuire alla raccolta di beni necessità da inviare nelle zone di guerra  (responsabile: prof.ssa Mariapina Ciuffreda +39. 349.0093217).

“PONTE RADIO KIEV”

L’obiettivo di questa seconda idea è tentare di creare, eventualmente, laddove sul campo si possano individuare condizioni di fattibilità, un ponte di dialogo con le zone di guerra attraverso i social e le nuove tecnologie: OCE intenderebbe dare il proprio piccolo contributo per creare, in questo modo, anche ogni possibile occasione utile di dialogo tra le parti contrapposte. La vera speranza di OCE (e crediamo anche di tutti) è che presto si superi la fase attuale dei combattimenti armati e si possa aprire una nuova strada che sia in grado di risolvere il conflitto in modo pacifico. Chiunque abbia competenze professionali e tempo da dedicare rispetto a questo obiettivo, può segnalare via email a OCE concrete idee da provare ad implementare nell’immediato o anche contattare uno dei responsabili sopra indicati.   

In data 18 Marzo 2022 Andrea Verdi, co-fondatore OCE, è partito dall’Italia per raggiungere la terra ucraina con l’obiettivo di trarre in salvo alcune famiglie del luogo.